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    Cose da sapere sui monitor

    • Panoramica dei monitor

    • Che cosa si può fare con un buon monitor?

    • Monitor per esigenze medie

    • Monitor da gioco

    • Monitor per applicazioni professionali

    • Interfacce monitor comuni

    • Quali tipi di pannello sono disponibili per i monitor?

    • La nostra buona pratica: Calibrazione del monitor

    • FAQ - domande frequenti sui monitor

     

    Panoramica dei monitor

    Già a prima vista, i grandi vantaggi di un display LCD (liquid crystal display, tradotto: Display a cristalli liquidi) rispetto a un vecchio monitor a tubo diventano evidenti. I monitor LCD sono piatti e leggeri. Inoltre, hanno un consumo energetico notevolmente ridotto e sono anche privi di sfarfallii. Se un monitor di questo tipo sfarfalla, di solito è perché viene controllato in modo errato. I display piatti sono disponibili in dimensioni da meno di 15 pollici fino a oltre 60 pollici. Con un supporto adatto possono essere montati anche a parete senza problemi. Nel nostro negozio online troverete anche altri accessori oltre ai supporti a parete.

     

    Che cosa si può fare con un buon monitor?

    In primo luogo, è necessario chiarire a cosa serve il display. A uno schermo per l'uso occasionale a casa vengono poste esigenze completamente diverse rispetto, ad esempio, a un modello per un fotografo o un grafico professionale o a un monitor per ufficio che viene utilizzato ogni giorno per 8 o 10 ore. È particolarmente importante che i vostri occhi non si stancino dei riflessi sul display. Se si dispone di uno schermo con superficie riflettente (glare o lucida), è possibile utilizzare una pellicola antiriflesso, se necessario. In particolare per i display notebook sono disponibili anche le cosiddette pellicole di protezione per gli occhi, che impediscono una visuale laterale dello schermo. Ciò è utile, ad esempio, durante i viaggi in treno, se non volete che il vostro vicino di posto non vi guardi al lavoro.

     

    Monitor per esigenze medie

    Se si desidera navigare in Internet a casa con il computer, scrivere e-mail e forse modificare un documento Office o altro, nella maggior parte dei casi è sufficiente un monitor conveniente. Si consiglia di scegliere una diagonale dello schermo di almeno 21,5 pollici e di prestare attenzione a una risoluzione non inferiore a Full HD. Ideali per la maggior parte delle esigenze sono monitor PC con diagonale compresa tra 22 e 24 pollici. Il risparmio su un modello più piccolo è minimo e non pesa il più su "superficie di lavoro". Quando si acquista, prestare attenzione anche a un collegamento HDMI, in quanto il vecchio standard DVI viene utilizzato raramente. In generale, è importante acquistare un monitor con connettori adatti per il PC, con adattatori per la compatibilità in un secondo momento.

     

    Monitor da gioco

    È molto diverso quando il display deve essere utilizzato per il gioco. L ideale in questo caso sono schermi con una diagonale da 27 pollici, spesso con formati più grandi oltre 30 pollici. Per una rappresentazione senza tremolii, sono perfetti display con una frequenza di aggiornamento più elevata possibile a partire da 120 Hz e un tempo di reazione ridotto. La risoluzione dovrebbe essere di 4K in Full HD o, a seconda delle esigenze personali. Il pannello montato sullo schermo deve essere in grado di rappresentare colori vivaci e fornire buoni valori di contrasto. Ancora relativamente nuovi sul mercato sono i cosiddetti monitor curvi, che hanno una superficie dello schermo curva e quindi amplificano l'immersione nei giochi. Sono disponibili anche schermi che utilizzano G-Sync o FreeSync. Si tratta di tecnologie di NVIDIA e AMD, che dovrebbero evitare effetti fastidiosi nei giochi, come Tearing.

     

    Monitor per applicazioni professionali

    Nel settore professionale, i requisiti di un monitor per PC sono di solito più elevati rispetto a quelli di un utilizzo occasionale a casa. Un display aziendale che viene utilizzato per molte ore al giorno deve fornire un intervallo di regolazione il più ampio possibile per consentire all'utente una postura ergonomica. A seconda del campo di attività, anche la funzione pivot può essere molto utile, ovvero la possibilità di ruotare lo schermo. Le dimensioni di un monitor professionale per ufficio non devono essere inferiori a 21,5 pollici, ma sono migliori di 24 pollici o 27 pollici, a seconda dei campi di attività e delle preferenze personali. A seconda della diagonale dello schermo, è necessario selezionare la risoluzione appropriata. Per uno schermo da 21,5 pollici, Full HD è Ideal, le risoluzioni più elevate garantiscono una rappresentazione troppo piccola di caratteri e comandi del sistema operativo. Per le diagonali più grandi, invece, si offre la risoluzione QHD. In questo modo avrete un desktop più grande, was garantisce una panoramica più completa proprio quando modificate più documenti contemporaneamente. La superficie del pannello deve essere il più possibile opaca, in modo che durante il lavoro non si possano creare fastidiosi riflessi che gli occhi si stancano.

    Gli utenti professionali come fotografi, editor video o grafici non hanno solo bisogno di computer potenti, ma anche le esigenze che vengono poste sullo schermo sono elevate. Le diagonale dello schermo di 22 pollici o 24 pollici spesso troppo piccole, 27 pollici dovrebbero essere il minimo, ma in molti casi il monitor può essere anche più grande. La risoluzione Full HD non è più sufficiente nella maggior parte dei casi, UHD, QHD o 4K sono la scelta migliore. La fedeltà dei colori è fondamentale: Qui sono disponibili i più comuni spazi di colore RGB, sRGB, Adobe RGB o DCI-P3. Un buon monitor, ideale per applicazioni grafiche complesse, può coprire lo spazio colore Adobe RGB al 99,5%.

     

    Interfacce monitor comuni

    Nella maggior parte dei casi, monitor o touchscreen vengono collegati al computer tramite HDMI. Sub-D o DVI sono ancora disponibili con i vecchi computer. Con le attuali schede grafiche è possibile continuare a utilizzare i display corrispondenti mediante l'utilizzo di adattatori. Un'altra possibile interfaccia è DisplayPort. Ancora relativamente nuova è la possibilità di collegare gli schermi tramite Thunderbolt (USB tipo C).

     

    Quali tipi di pannello sono disponibili per i monitor

    Il pannello di un display rappresenta l'immagine emessa dal computer. Qui ci sono diverse tecnologie che hanno tutti i loro vantaggi e svantaggi. Di seguito vengono presentati i tipi di pannello più diffusi.

    La variante più vantaggiosa è il pannello TN (pannello Twisted-Nematic). Gli schermi con questi pannelli convincono solitamente per un ottimo rapporto qualità-prezzo e tempi di risposta rapidi. La minore stabilità dell'angolo di visione e la minore precisione del colore rispetto ad altri tipi di pannelli risultano sfavorevoli.
    Per l'uso privato, questi monitor per PC sono generalmente sufficienti. In particolare per i giocatori sono disponibili anche schermi di alta qualità con pannello TN, che consentono di utilizzare il tempo di risposta ridotto.

    I pannelli IPS diventano sempre più lo standard per i monitor a schermo piatto. Il grande vantaggio di questo pannello IPS sono gli ampi angoli di visualizzazione fino a 178 gradi (a seconda del modello). Con un pannello con bassa stabilità dell'angolo di visuale, si verifica rapidamente una distorsione dei colori quando non si è più seduti in posizione centrale davanti al monitor. Inoltre, i pannelli IPS offrono un'elevata fedeltà cromatica e tempi di reazione relativamente ridotti. Rispetto a un pannello TN, il consumo di corrente leggermente più elevato e il prezzo di acquisto più elevato. Gli schermi con pannello PVA/MVA (Patterned-Vertical-Alignment/Multi-Domain Vertical-Alignment) sono molto costosi grazie alla loro struttura complessa. Ma offrono valori neri e contrasti migliori rispetto a un pannello IPS comparabile. La stabilità dell'angolo di visione è a un livello paragonabile a quello degli IPS, ma la fedeltà dei colori è peggiore.

    Gli OLED sono da tempo utilizzati negli smartphone. Nel frattempo, i display corrispondenti vengono costruiti anche in dispositivi di grandi dimensioni, in modo che possano essere utilizzati in monitor per PC o dispositivi TV. Questi pannelli sono ancora rari e di conseguenza costosi. Offrono tempi di risposta ancora migliori rispetto a un pannello TN, un perfetto valore del nero, un'elevata nitidezza delle immagini e una riproduzione dei colori molto buona. Oltre al già citato prezzo elevato, i monitor OLED hanno una luminosità inferiore e c'è il rischio che le immagini fisse vengano bruciate.

     

    La nostra buona pratica: Calibrazione del monitor 

    Spesso gli schermi non sono calibrati in modo ottimale in fabbrica, in questo modo si può evitare molto della possibile qualità dell'immagine. In particolare per i monitor LED di alta qualità, è quindi consigliabile utilizzare un colorimetro per massimizzare le prestazioni del vostro schermo.

     

    FAQ - domande frequenti sui monitor

    Quali le differenze tra monitor LCD e LED?

    In senso stretto, entrambe le versioni sono uno schermo LCD, in quanto il pannello integrato è sempre costituito da cristalli liquidi. La differenza sta nella retroilluminazione: Per i vecchi monitor LCD o anche per i televisori, l'illuminazione è stata realizzata con due tubi fluorescenti che hanno irradiato il pannello su tutta la superficie. Di conseguenza, il nero è sempre stato rappresentato in modo piuttosto grigio. Con un monitor a LED, dietro il pannello lavorano molti piccoli LED che non sempre si accendono in modo costante. Quando si presentano superfici nere, i LED vengono spenti, il che va a vantaggio della rappresentazione fedele dell'immagine. Inoltre, i LED consumano molta meno energia.