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Gli alimentatori per computer forniscono energia al PC in modo affidabile 

Un alimentatore per PC garantisce l'alimentazione del computer. I componenti hardware sensibili come CPU o scheda grafica richiedono elevati requisiti di stabilità della tensione. Scopri quali formati di alimentazione sono disponibili e cosa significa una certificazione 80 Plus nella nostra guida. Inoltre, vi diremo cosa cercare quando si acquista un alimentatore.

  • Che cos'è un alimentatore?

  • Formati di alimentatori per PC usati di frequente

  • Di quali collegamenti è dotato un alimentatore per PC

  • Che cosa significa la certificazione 80 Plus e quali suddivisioni ci sono?

  • Acquistare un alimentatore adatto - prestare attenzione!

  • Il nostro consiglio pratico: Non risparmiare sull'alimentatore

  • FAQ - domande frequenti sugli alimentatori per PC

 

Che cos'è un alimentatore per PC?

Ogni dispositivo elettrico richiede una batteria, una batteria ricaricabile o un alimentatore per funzionare. Questo non è diverso per un computer. La tensione alternata dalla rete elettrica viene trasformata in tensione continua dall'alimentatore. Un alimentatore per PC conforme allo standard ATX deve fornire almeno +12 volt, +5 volt, +3,3 volt, -12 volt e +5 V SB. Di particolare importanza è che l'alimentatore fornisce tensioni stabili con tolleranze minime. In caso contrario, l'hardware del PC altamente sensibile come CPU o schede grafiche di fascia alta potrebbe subire danni irreparabili.

Sono disponibili alimentatori per computer che dispongono di una struttura modulare, parzialmente modulare o non modulare. Con un alimentatore PC non modulare tutti i cavi sono collegati saldamente all'alloggiamento dell'alimentatore. La posa dell'intero cablaggio può diventare una vera e propria sfida, soprattutto in alloggiamenti più piccoli. Per un alimentatore parzialmente modulare, invece, solo i connettori a 20 o 24 pin, che sono responsabili dell'alimentazione principale, e il connettore CPU a 8 pin sono collegati saldamente. Tutti gli altri cavi possono essere collegati o semplicemente omessi a seconda delle necessità. Ancora una volta, con un alimentatore completamente modulare, tutti i cavi possono essere completamente separati dall'alloggiamento. Questo semplifica notevolmente la posa del cavo di alimentazione principale, dato che spesso è poco flessibile.

 

Formati di alimentatori per PC usati di frequente

Nei vecchi computer si trovano ancora oggi alimentatori in formato AT (Advanced Technology). Per l'alimentazione principale viene utilizzato un connettore a due poli, i cui componenti singoli dispongono ciascuno di 6 pin. Nei moderni PC desktop, tuttavia, gli alimentatori in formato AT non hanno più alcun ruolo. L'utilizzo di tali modelli con le schede madri attuali è pertanto escluso. Lo standard per gli alimentatori da PC è oggi rappresentato dal fattore di forma ATX. Secondo le specifiche, un alimentatore di questo tipo ha le dimensioni 140 x 150 x 86 millimetri (L x P x A). Spesso, la lunghezza, specialmente per gli alimentatori con maggiore potenza, viene regolarmente superata. La larghezza e l'altezza sono invece rispettate, in modo da garantire un'installazione senza problemi in qualsiasi alloggiamento ATX-PC. Per gli alimentatori ATX più vecchi, l'alimentazione del processore avviene ancora tramite una spina a 4 pin, mentre per l'hardware attuale un connettore a 8 pin tiene conto dell'aumento del consumo energetico. Il cavo di alimentazione principale è dotato di 20 o 24 pin.

In particolare per gli alloggiamenti particolarmente compatti è disponibile anche lo standard SFX o SFX-L. I cavi sono identici a quelli di un alimentatore ATX convenzionale, solo il numero di collegamenti disponibili per unità DVD e dischi rigidi è generalmente inferiore. Le dimensioni sono 100 x 125 x 63,5 millimetri (L x P x A). Se la lunghezza è superiore a 100 millimetri, si parla di un alimentatore SFX-L. Questi sono solitamente dotati di una ventola da 120 millimetri, mentre con un normale alimentatore SFX è possibile installare solo una ventola da 80 millimetri. Gli alimentatori TFX (Thin Format Factor) sono progettati per alloggiamenti computer particolarmente piatti. Le dimensioni sono 175 x 85 x 65 mm (L x P x A). Anche in questo caso, i cavi di collegamento esistenti non sono diversi da un alimentatore ATX "standard".

 

Quali sono i collegamenti di un alimentatore per PC? 

Gli alimentatori moderni sono dotati di una spina a 24 pin che garantisce di fatto l'alimentazione principale del computer. A questo si aggiunge una spina a 4+4 pin per l'alimentazione della CPU. Le schede grafiche possono essere alimentate da più cavi a 6+2 pin. Inoltre, a seconda dell'alimentatore, sono disponibili diversi collegamenti SATA e Molex a 4 pin.

 

Che cosa significa la certificazione 80 Plus e quali suddivisioni ci sono?

La cosiddetta certificazione 80 Plus indica, per gli alimentatori, quale rendimento viene raggiunto con un utilizzo del 20, 50 e 100 per cento. Si distinguono sei diversi livelli:

 L'inizio è la semplice certificazione 80 Plus. Questo ha un'efficienza dell' 80 / 80 / 80 per cento con un utilizzo di 20 / 50 / 100 per cento. Il livello successivo è 80 Plus Bronze e ha un'efficienza dell' 82 / 85 / 82 per cento.
80 Plus Silver ha un'efficienza dell' 85 / 88 / 85 per cento, mentre 80 Plus Gold arriva all' 87 / 90 / 87 per cento.
Gli alimentatori funzionano in modo particolarmente efficiente con 80 Plus Platinum e 80 Plus Titanium. I valori sono 90 / 92 / 89 per cento e 92 / 94 / 90 per cento.

 

Acquistare un alimentatore adatto - prestare attenzione!

Innanzitutto, è necessario scoprire quale formato di alimentazione è necessario. Per i normali PC da ufficio e tutti i sistemi PC che dispongono di un normale alloggiamento tower, di solito si utilizza a un alimentatore ATX standard. In particolare con computer potenti, può essere utile migliorare il flusso d'aria all'interno dell'alloggiamento grazie a un alimentatore modulare. In questo modo è sufficiente posare i cavi che sono veramente necessari, tutto il resto rimane all'aperto e non occupa alcun posto. I pochi cavi ancora esistenti possono essere posati in modo molto più semplice o pulito, was può contribuire a migliorare la circolazione dell'aria.

Probabilmente l'aspetto più importante dell'acquisto di un alimentatore è la potenza necessaria: il campo di azione degli alimentatori oggi disponibili va da 150 watt fino a 2000 watt. Ma quale potenza è veramente necessaria? La quantità di watt che un alimentatore deve avere dipende fortemente dall'hardware integrato. Gli alimentatori da 750 watt e i modelli che offrono prestazioni ancora più elevate sono di solito necessari solo per PC da gioco e workstation con più CPU o sistemi multi-GPU. Per un computer medio con una potente scheda grafica, un processore attuale, due dischi rigidi e due ventole, raramente sono necessari alimentatori con più di 550 watt. Un PC con una CPU Intel 9900K, un Geforce RTX 2070 SUPER, due moduli RAM, un'unità SSD M.2, un disco rigido normale e tre ventole richiedono circa 430 watt sotto carico. Per un semplice PC Office, gli alimentatori con una potenza di 300 watt sono ancora sufficienti.

Al momento dell'acquisto è inoltre necessario tenere conto della massima efficienza dell'alimentatore. Più alta è la certificazione 80 Plus, più il dispositivo funzionerà efficacemente. Tuttavia, allo stesso modo, anche il prezzo aumenta notevolmente. Al di sotto di 80 Plus Bronze non dovreste più acquistare un alimentatore oggi; in termini di prezzo e prestazioni, 80 Plus Gold è in molti casi la scelta ideale. Anche in termini di volume ci sono grandi differenze: Se il computer deve essere utilizzato in un ambiente particolarmente sensibile al rumore, gli alimentatori semi-passivi o completamente passivi sono una buona scelta. Con un dispositivo semipassivo, la ventola integrata rimane ferma fino a una determinata temperatura. Se il valore limite viene superato, la ventola riprende il suo lavoro fino a quando la temperatura non diminuisce di nuovo. Un alimentatore passivo, invece, non dispone di ventole. Quando si utilizza un modello di questo tipo, si consiglia vivamente di utilizzare un'adeguata ventilazione dell'alloggiamento.

 

Il nostro consiglio pratico: Non risparmiare sull'alimentatore

In linea di principio, è consigliabile porre l'accento sulla qualità proprio quando si seleziona un alimentatore. Un presunto affare può rivelarsi esattamente il contrario se si brucia a pieno carico la prima volta che viene usato. Ciò può non solo distruggere l'hardware installato nel PC, ma anche provocare un incendio nel peggiore dei casi.

 

FAQ - domande frequenti sugli alimentatori per PC

Qual è la differenza tra un alimentatore single-rail e un alimentatore multi-rail?

Con i termini guida singola o multipla si fa riferimento alle guide da +12 Volt disponibili. Con un alimentatore a guida singola, ogni componente, indipendentemente dal modo in cui è stato collegato all'alimentatore, può richiedere una potenza completa. Tuttavia, la protezione da sovratensione integrata si attiva solo con un'intensità di corrente relativamente elevata, che in casi estremi può già causare danni ad alcuni alimentatori. Per un dispositivo multi-rail, invece, la corrente viene suddivisa su più guide da +12 Volt, la cui potenza può essere limitata. La combustione dell'alimentatore è così praticamente esclusa, tuttavia non è possibile suddividere la corrente disponibile tra le singole guide. In questo modo, potrebbe accadere teoricamente che un dispositivo collegato non sia sufficientemente alimentato.

Quanto dura la garanzia degli alimentatori?

Dipende dal produttore e spesso anche dal modello. Oltre alla garanzia obbligatoria per legge, i produttori più rinomati offrono generalmente da 2 a 5 anni di garanzia. Con alimentatori di alta qualità sono possibili anche 7-12 anni.

Cos'è un alimentatore ridondante?

Un alimentatore ridondante viene solitamente utilizzato per i server e per i computer che devono avere un'elevata resilienza. Si tratta di un alloggiamento, il cosiddetto backplane, in cui vengono inseriti diversi alimentatori speciali. Se uno dei dispositivi è spento, l'alimentazione viene fornita da uno degli altri alimentatori presenti nel backplane. Grazie alla capacità hot-swap, il dispositivo difettoso può essere sostituito durante il funzionamento. Gli alimentatori corrispondenti sono disponibili in formato ATX o EPS. Inoltre, sono disponibili alimentatori speciali per server da 19" in 1 o 2 U. 

Quanta potenza necessitano le attuali schede grafiche high-end?

A seconda della scheda grafica, il fabbisogno di corrente varia notevolmente. Di seguito sono riportati alcuni esempi di schede grafiche attuali: Una NVIDIA RTX 2060 SUPER richiede fino a 175 watt, mentre con la RTX 2070 SUPER si sale a 215 watt. La RTX 2080 SUPER richiede fino a 250 watt a pieno carico. Una Radeon RX 5700 di AMD richiede 180 watt e la RX 5700 XT fino a 225 watt.