bulkycostscartcheckbox-checkedcheckbox-uncheckedclosecomparison Folder home hook iso list Magnifier NEU picto-tablerating-stars star tooltip warning wishlist

Consulente

Cos'è un encoder?

Gli encoder sono chiamati anche encoder rotativi. In questi componenti, i contatti disposti in modo continuo in modo circolare vengono chiusi e aperti durante il movimento di rotazione. In questo modo è possibile generare informazioni sulla posizione, l'angolo e il numero di giri. A questo si aggiunge una certa risoluzione dell'encoder, definita dal numero di contatti e quindi dagli impulsi per rotazione. Un encoder passa questi impulsi all'unità di controllo successiva.

La posizione attuale può essere determinata dal sistema di controllo contando questi impulsi. Grazie alla disposizione sfalsata di un secondo livello di contatto, la risoluzione può essere raffinata e la direzione di rotazione può essere determinata allo stesso tempo. Su due linee dati è disponibile un segnale elettrico codificato.
Gli encoder sono disponibili come encoder ottici, magnetici e meccanici.

 

In questo modo viene costruito un encoder

L'alloggiamento di un encoder è molto simile a quello di un potenziometro rotante. Invece del materiale di resistenza, i contatti sono disposti in modo circolare. Il movimento rotatorio del tampone si sposta sui contatti e garantisce così la successiva chiusura e apertura. Per mantenere i valori di commutazione viene utilizzato un cosiddetto Gray-Code, un tipo che ritorna al fisico americano Frank Gray per distinguere le cifre binarie adiacenti.

Sull'alloggiamento sono presenti i contatti di collegamento. L'alloggiamento stesso viene fissato mediante avvitamento di una filettatura nei pannelli frontali o mediante saldatura su circuiti stampati nell'ambiente elettronico. Per il funzionamento, la smerigliatrice è generalmente realizzata con un asse dall'encoder. Gli assi sono dotati di diverse versioni per l'applicazione di pulsanti di comando o per il collegamento di comandi motorizzati. Alcuni assi sono realizzati come "rotelline". I fissaggi filettati spesso hanno appiattimenti, con i quali l'alloggiamento dell'encoder viene fissato contro la torsione.

 

Tipi e modelli di encoder

Gli encoder sono specificati in base alla corrente di commutazione massima consentita e alla tensione di commutazione applicata. La struttura è diversa a seconda del tipo di azionamento. In questo caso si distinguono l'asse e l'interruttore rotante (o la rotella zigrinata). Inoltre, il tipo di contatto consente di distinguere se un encoder funziona solo come dispositivo di chiusura.

Alcuni encoder garantiscono anche un tipo di protezione. Si tratta di un grado di protezione IP40, che significa protezione contro corpi estranei solidi di diametro superiore a 1 millimetro e contro l'accesso con un filo metallico, ma nessuna protezione contro l'acqua.

 

Suggerimento pratico: Risoluzione delle note

L'encoder non è mai più preciso della meccanica dei contatti di commutazione. La risoluzione (cioè il numero di contatti per gradi angolo di rotazione) è un criterio importante per valutare se l'encoder è adatto per l'attività di controllo e regolazione da risolvere.

 

FAQ - domande frequenti sugli encoder

Cosa bisogna osservare quando si usano gli encoder? 

La sostituzione degli encoder deve essere effettuata con grande attenzione. Utilizzate la tecnologia di dissaldatura adatta per risparmiare circuiti stampati e tracce.
In ogni caso, prestare attenzione alle richieste di rimborso in garanzia ancora esistenti in caso di intervento in dispositivi.

Come posso dire che un encoder è difettoso? 

Gli encoder difettosi di solito attirano l'attenzione da uno dei seguenti problemi:

  • Uscita del segnale inaffidabile a causa dell'usura dei contatti
  • Asse pesante a causa di sporco e/o usura
  • Fissaggio allentato con encoder poco avvitati
  • Nessuna emissione di segnale staccando il loop dall'asse