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Consulente

Cose da sapere sulle lampade a incandescenza

  • Cosa sono le lampade a incandescenza e come funzionano?

  • Campi di applicazione di lampade a incandescenza

  • Struttura di lampade a incandescenza

  • I nostri consigli pratici

  • Cose da sapere sulla vita di una lampadina

 

Cosa sono le lampade a incandescenza e come funzionano?

Una lampada a incandescenza è un componente elettrico che emette una luce, quando si applica una tensione elettrica. Dal punto di vista fisico, la formazione della luce a incandescenza si basa sul principio dello scarico del gas.

Questo effetto viene utilizzato, ad esempio, per la protezione da sovratensione. Per tenere sotto controllo la "sovratesione" - e quindi l'intensità di corrente - si utilizzano generalmente lampade a incandescenza per il segnale con resistenze di serie definite per limitare la corrente. Il gas ha una leggera sovrapressione e le estremità degli elettrodi all'interno della lampada sono molto vicine tra loro. Se viene applicata tensione agli elettrodi, a causa dei campi elettrici circostanti gli elettrodi si sviluppa una cosiddetta ionizzazione d'urto nel gas nobile. Gli elettroni in fuga si scontrano con le particelle del gas nobile, che li ionizza e li fa brillare - si crea il bagliore. Una volta che questo processo è stato messo in moto, ulteriori particelle saranno spinte e ionizzate, il che porta ad un effetto valanga. Sempre più particelle conduttive si trovano nella nuvola luminosa. In questo modo aumenta molto rapidamente l'intensità di corrente che scorre.

L'effetto luminoso è sempre presente solo sull'elettrodo negativo. In caso di tensione alternata, i due elettrodi di una lampada a incandescenza si accendono alternativamente. L'occhio umano non è in grado di distinguere i cambiamenti di 50 Hertz, quindi un tester di fase sembra accendersi su entrambi gli elettrodi della lampada a incandescenza.

Il colore della scarica di mica dipende dal gas nobile utilizzato. Quando si utilizza il neon si creano bagliori rossastro-arancio. La tensione di accensione alla quale si accende una lampada a incandescenza dipende dal gas utilizzato, dalla distanza tra gli elettrodi e dalla pressione interna della lampada.

L'intervallo comune è da 50 a 150 volt di tensione di accensione e da 40 a 90 volt di tensione di combustione. Rispetto alla lampada ad incandescenza, la lampada a fluorescenza ha prestazioni molto migliori in termini di efficienza luminosa, calcolata in base all'energia utilizzata.

A proposito: In inglese, la denominazione "Neon Lamp" viene utilizzata per lampade a incandescenza, anche quando non viene utilizzato un neon.

 

Campi di applicazione di lampade a incandescenza

Le lampade a incandescenza vengono utilizzate come lampade di segnalazione in molti apparecchi elettrici, quando il dispositivo effettivo non richiede una tensione di esercizio interna inferiore, ma viene utilizzato direttamente con la tensione di rete. Grazie al collegamento diretto di una lampada a incandescenza con resistenza in serie si risparmia l'elaborazione di una piccola tensione per LED di segnale tramite alimentatore. Questi dispositivi a 230 volt azionati direttamente comprendono, tra l'altro, ferro da stiro o macchine per caffè con filtro tradizionali. Anche negli interruttori illuminati di prese o prese e distributori di corrente si possono trovare lampade a incandescenza per segnalare lo stato di accensione/spegnimento.

Inoltre, le lampade a incandescenza vengono utilizzate nei programmi di interruttori di alcuni produttori, come gira e altri, e servono per la visualizzazione degli stati di commutazione. Inoltre, grazie alla lampadina, è più facile trovare interruttori e prese di corrente al buio, ad esempio nel caso di interruttori a pulsante nell'illuminazione del corridoio o prese di corrente in laboratori oscurati. Un'applicazione nota è non da ultimo il tester di fase, e anche nella costruzione di modellini le lampade a incandescenza sono ampiamente utilizzate.

Non si devono dimenticare altri due campi di applicazione: Da un lato, la funzione della lampada a incandescenza come interruttore. Viene utilizzato, ad esempio, per avviare tubi fluorescenti tradizionali con ballast. Dall'altro lato, la lampada a incandescenza può generare vibrazioni elettriche per semplici circuiti oscillanti grazie alla sua caratteristica fisica. Questo effetto noto dalla fisica è stato utilizzato, tra l'altro, nei primi strumenti musicali elettronici.

 

Struttura di lampade a incandescenza

Per l'installazione di lampade a incandescenza, le estremità del filo vengono utilizzate per la saldatura o il fissaggio in morsetti.

Ma anche le filettature nelle dimensioni E10 ed E14 sono comuni (vedere la figura 1 sopra).

In questo modo è di solito integrata la resistenza necessaria per la limitazione della corrente. Sono inoltre disponibili lampade a incandescenza con contatti a spina per montature speciali o con attacco a baionetta.

Se la lampada stessa è visibile, le lampadine lisce sono la prima scelta.

 

I nostri suggerimenti:

Sostituzione di lampade a incandescenza

Le lampade a incandescenza con basi a innesto o a vite sono piccole e spesso posizionate in punti difficili da raggiungere. Per la sostituzione di queste lampade sono disponibili i cosiddetti cavetti per lampade, disponibili nei diametri delle lampade.

Tester di fase con lampada a incandescenza

Un tester di fase con lampada è un rilevatore di tensione unipolare e quindi un mezzo di misurazione puramente qualitativo. L'intensità luminosa non indica nulla sull'altezza di tensione o sull'intensità di corrente, ma indica solo se la fase, cioè il conduttore esterno P, è presente sul conduttore testato nella rete a bassa tensione. Solo i tester di tensione bipolari consentono ulteriori verifiche.

 

Cose da sapere sulla vita di una lampadina

Nonostante la vittoria del LED, la lampada a incandescenza continua a essere molto apprezzata, in quanto può essere utilizzata anche con bassi costi di produzione e di esercizio. A seconda della corrente di esercizio, possono raggiungere una durata di vita fino a 100.000 ore, che corrisponde ad un funzionamento ininterrotto di oltre 11 anni. In caso di utilizzo esclusivamente con corrente continua, la durata diminuisce di circa il 40% rispetto al funzionamento con corrente alternata a causa dell'usura unilaterale di un solo elettrodo della lampada.