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Consulente

Fatti interessanti sui raddrizzatori a ponte

  • Cosa è un ponte raddrizzatore e a cosa serve?

  • Come funziona un raddrizzatore a ponte?

  • Varianti per la trasformazione della corrente alternata

  • Domande e risposte

 

Cosa è un ponte raddrizzatore e a cosa serve?

Un raddrizzatore a ponte converte la tensione alternata in tensione continua. La corrente così generata in raddrizzatura è utilizzabile in molti modi, ad esempio nei dispositivi audio o video e nei computer. Inoltre, l'applicazione di corrente continua nell'industria è importante, ad esempio, quando si tratta di tecnologia galvanica o di elettrolisi.

Buono a sapersi: La trasmissione di energia elettrica avviene con corrente alternata, sebbene in genere più vantaggiosa, in diversi settori viene sempre più utilizzata la corrente continua.

Il raddrizzatore si occupa della rapida conversione attraverso diversi componenti che consentono alla corrente di scorrere in una sola direzione. L'altra direzione, che avviene anche in caso di corrente alternata, viene bloccata intenzionalmente. I componenti che oggi vengono utilizzati in modo crescente nei raddrizzatori sono i cosiddetti diodi, mentre in precedenza erano utilizzati quasi esclusivamente valvole.

Esempio pratico: Se la tensione di uscita CA di circa 24 volt deve essere convertita in 12 volt CC, un raddrizzatore aiuta il progetto. AC è l'acronimo di corrente alternata e DC per la corrente continua che si intende raggiungere.

 

Come funziona un raddrizzatore a ponte?

Dei quattro diodi raddrizzatori in un raddrizzatore a ponte, due trasmettono sempre la corrente, mentre gli altri due bloccano il flusso. I diodi conduttori o di blocco si trovano l'uno di fronte all'altro a seconda della tensione di uscita e della sorgente. L'intero dispositivo, invece, è sempre passante da sinistra a destra, in modo che a sinistra del polo "+" e a destra del polo "-" della sorgente di tensione continua.

Buono a sapersi: Si raccomanda l'installazione di un cosiddetto condensatore di filtro per le onde più morbide possibili nel circuito. Questo si ricarica non appena la curva della tensione generata aumenta e si appiattisce. Viceversa, in caso di caduta ripida della curva di tensione, si scarica e frena la caduta in modo che non possa scendere a 0. In questo modo è possibile generare una tensione uniforme.

I nostri raddrizzatori a ponte si presentano in un alloggiamento e contengono tutti i componenti necessari. Di conseguenza, questi sono perfettamente coordinati tra loro. Durante l'installazione è sufficiente prestare attenzione ai collegamenti corretti per ottenere la tensione desiderata.

 

Varianti per la trasformazione della corrente alternata

Se si desidera trasformare la corrente alternata in corrente continua, il circuito raddrizzatore a ponte con quattro diodi integrati è di solito la prima scelta. Le alternative offrono le seguenti due varianti:

Variante Descrizione
Circuito unidirezionale Il circuito unidirezionale assicura il passaggio di una semionda positiva all'interno di un circuito
. La semionda negativa, invece, incontra una resistenza
(tensione inversa), per cui si perde completamente. Un circuito unidirezionale
viene ottenuto mediante l'utilizzo di un singolo diodo nel circuito e
può quindi essere costruito rapidamente. Tuttavia, la
perdita di energia della semionda negativa deve essere negativa.
Commutazione del punto centrale Il circuito del punto centrale si avvale di due diodi
che interrompono il circuito. Inoltre
, per questa variante di commutazione è necessario un trasformatore. Dal collegamento superiore, la semionda positiva scorre
attraverso il primo diodo raddrizzatore fino alla cosiddetta attenuazione centrale del
trasformatore, mentre la semionda negativa prende la strada attraverso il secondo diodo e
incontra la resistenza della polarizzazione centrale. Qui non si perde la semionda negativa
e sono necessarie solo poche parti incorporate per trasformare la tensione alternata in
una cosiddetta tensione continua pulsante.

 

Domande e risposte

Come si collega un raddrizzatore a ponte?

Normalmente i raddrizzatori dispongono di quattro collegamenti. Due sono contrassegnati con un simbolo "~". Questi indicano i collegamenti di corrente alternata a cui si collega la bobina. Inoltre, è disponibile un collegamento "+" e "-" per la tensione di uscita e la tensione di ingresso. Di solito questi due collegamenti si trovano l'uno di fronte all'altro.

Tuttavia, è importante osservare anche le istruzioni per la descrizione dell'articolo o chiedere ai nostri esperti se non siete sicuri dei collegamenti.

Quali diodi di corrente continua devono essere selezionati?

Se si desidera utilizzare quattro diodi singoli invece dell'intero circuito o, ad esempio, una tensione tramite un circuito unidirezionale, è necessario utilizzare diodi speciali adatti per la rettifica. Questi sono offerti anche nel nostro negozio. Assicurarsi che la descrizione dell'articolo faccia riferimento in modo specifico al fatto che si tratta di diodi raddrizzatori. Ad esempio, il prodotto nella figura a destra mostra un articolo di questo tipo. Vi aiutiamo volentieri anche a trovare i prodotti adatti.

È possibile acquistare separatamente le singole parti del raddrizzatore a ponte?

Sì, ma non è assolutamente consigliabile, in quanto la scelta per le singole parti è relativamente complessa.

Suggerimento: Il circuito completo è disponibile da noi come componente finale e dispone di diodi speciali che soddisfano le esigenze di raddrizzamento delle tensioni alternate. Tutti i componenti necessari sono già integrati e il raddrizzatore è immediatamente pronto per l'uso o collegabile.